Numeri: 2500 posti a sedere, con platea e tribuna; 4500 posti in piedi; 4800 metri quadrati di spazio, palco da 26 metri, 10 anni di attività. Dal concertone pop ai musical di Broadway qui l’industria dello spettacolo e dell’intrattenimento è di casa. Nato su iniziativa del promoter padovano Zed! il Gran Teatro Geox, dal 2009 ha iniziato una densa programmazione in bilico tra musica dal vivo e grandi produzioni legate al mondo delle arti performative. Da fuori si presenta come un capannone in perfetta simbiosi con lo skyline della tangenziale di Padova, da dentro l’imponente serie di arcate in ferro da quasi l’idea di trovarsi in un bunker post-atomico. È il più grande teatro del Nordest: di positivo c’è che la sua densa programmazione consente di ospitare i tour di grandi compagnie senza relegare il Veneto sempre alla provincia dell’impero. Di contro per una buona acustica live il fonico deve essere davvero bravo (e in giornata).
Gran Teatro Geox
Contatti
Gran Teatro Geox
Via Tassinari, 1
Padova
Alternative in zona
Teatro Maddalene
Via S. Giovanni di Verdara 40, 35137 Padova
Teatro Verdi
Via dei Livello 32, 35139 Padova
Mpx Multisala
Via Antonio Francesco Bonporti 22, 35141 Padova
Teatro Torresino
Via Del Torresino 2, 35122 Padova
Cinema Porto Astra
Via Santa Maria Assunta 20, 35125 Padova
Teatro Villa dei Leoni
Riviera Silvio Trentin 5, 30034 Mira
Bere e mangiare in zona
Il mondo che non vedo
Via Beato Pellegrino 37, 35137 Padova
Ai Do Archi
Via Nazario Sauro (Piazza dei Signori) 23, 35100 Padova
Caffè Pedrocchi
Via VIII Febbraio 15, 35122 Padova
Crak Casana
Via Santi Fabiano e Sebastiano 13, 35143 Padova
Crak Taproom
Via Pontarola 9, 35011 Campodarsego
La Gineria
Via Luxore 1, 30036 Santa Maria di Sala
Leggi anche
Neve: la forma effimera della montagna
Una dedica alla neve, al suo esistere nella memoria e all’arte che ne coglie la caducità.
Capitolo primo: cocktail d’alta quota
Il Bar Basso è il ponte tra la montagna e la città, tra le Olimpiadi del ’56 e i cocktail che hanno cambiato Milano. Storia e aneddoti di una geografia del bere secondo Maurizio Stocchetto.
Le “secrezioni acide cyberfemministe e queer" da Donna Haraway ad Helena Velena
Un estratto dal nuovo libro di Valerio Mattioli, "NOVANTA", dedicato a un decennio fondamentale e poco storicizzato.
Vitale Bramani, da Milano in vetta
La storia di una rivoluzione nata tra montagna e città: Vibram.