Di solito nei chioschi in spiaggia rimbombano le hit più reggaeton del momento condite dalle incursioni trash anni ’80 di qualche radiaccia commerciale. A volte tocca anche sorbirsi qualche dj tamarro convinto di essere il nuovo David Guetta. Tutto questo al Chiosco Faro non avviene, anzi, grazie alla passione per la musica (e per i buoni cocktail) di Christian, il gestore, in questo ultimo avamposto del lungomare jesolano, prima del faro e della località Cavallino, è possibile godere nel fine settimana di una regolare programmazione di concerti dal vivo, quasi sempre all’insegna del jazz. Quindi panini, spiaggia, mare, spritz, americani, mojiti, gelati, ombrelloni, sabbia, asciugamani, fucile, pinne ed occhiali: tutto quello che volete, ma quando gli ultimi raggi di sole iniziano a illuminare la spiaggia del faro e il suo mare silenzioso, le famigliole rientrano per il coprifuoco della cena, i musicisti si attaccano con gli strumenti: bhè, una voce invisibile del vecchio guardiano si impossessa segretamente del microfono e vi sussurra nell’orecchio: “Non avrai altro chiosco all’infuori di me.”