A quarant’anni dalla sua costruzione il Padiglione Esprit Nouveau rinasce lunedì 6 novembre alle h 12 dopo un restauro finanziato da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna.
Il padiglione fu costruito nel 1977 da un gruppo di architetti sul modello di quello che Le Corbusier progettò nel 1925 per l’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative di Parigi. Oggi ancora pochi sanno che nel prato di Piazza della Costituzione, di fronte all’ingresso della Fiera, è “nascosto” fra gli alberi uno dei gioielli dell’architettura moderna, utilizzato raramente per accogliere singoli progetti o esposizioni temporanee. Si compone di due parti: una “cellula tipo” dell’unità abitativa “Immeubles Villas” e una “rotonda” per l’esposizione di progetti ed enunciati teorici, il Diorama. Grazie al restyling è stato ripulito e ritinteggiato, sono stati sostituiti i vetri, rifatti i tendoni e migliorato anche il vialetto di accesso.
All’inaugurazione parteciperanno il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, la vicepresidente, Elisabetta Gualmini, la vicesindaco di Bologna, Marilena Pillati, gli assessori regionali a Cultura e Infrastrutture, Massimo Mezzetti e Raffaele Donini, il presidente dell’Istituto Beni artistici Culturali e naturali, Roberto Balzani, l’assessore alla cultura del Comune di Bologna, Bruna Gambarelli, e l’architetto Giuliano Gresleri, curatore del restauro e della costruzione originale. A quest’ultimo verrà conferita, per tale motivo, la Turrita d’Oro del Comune di Bologna.