Dopo l’annuncio delle nuove date (18-20 giugno 2021) e la conferma della location (DumBO), ROBOT non perde tempo e sforna subito tutti i nomi della line up, rimasta perlopiù simile a quella già annunciata a ottobre scorso. Eccoli: Bruno Belissimo, Capofortuna, Carolaina Losa, Donato Dozzy + Neel + Filippo Scorcucchi, Edera, Eva Geist, Fera, Games with flames from Mutonia, Godblesscomputers, Harmograph, Katatonic Silentio, Khalab, Lorenzo Senni, Mai Mai Mai feat. Matt Bordin, Presente, Punctum (Caterina Barbieri + Carlo Maria), Salò, Simona Faraone, Tadleeh, Umanesimo Artificiale, ZimmerFrei.
Un catalogo tutto italiano, quindi, con tre personalità di rilievo internazionale (Lorenzo Senni, Caterina Barbieri e Donato Dozzy) ai quali il direttore artistico Marco Ligurgo ha proposto di estendere l’invito ad artisti che sentono affini per ispirazione e orizzonti di ricerca. Ne è nato un cartellone che fotografa una scena e mette in risalto l’importanza della rete in un momento in cui le relazioni sono fondamentali per restare a galla.
Il tema dei confini (Borders) riguarda anche questo tenace tentativo di andare oltre la contingenza tramutando la dimensione dance in concerto, performance, ambiente e partitura da ascoltare.
Non mancheranno i workshop e i panel che approfondiranno i temi del festival e le installazioni artistiche. Tra questi grande attenzione anche al live-coding come nella performance audio video e installazione interattiva [id]entity del collettivo Project-TO o nel laboratorio sulla musica algoritmica e la tavola rotonda con musicologi e compositori curati da Umanesimo Artificiale.
Infine il ritorno della sezione RBT Kids, un programma di laboratori ed ascolti pensati per i più piccoli con letture, giochi di costruzione e dj set ad hoc.