Mercoledì 15 dicembre alle h 18 il collettivo ZimmerFrei presenta la prima tappa del suo nuovo progetto Portico Sonoro, un percorso di ascolti lungo il sistema dei Portici di Bologna che si svolgerà lungo tutto il 2022. Si parte dalla zona universitaria con una camminata associata ad alcuni ascolti di paesaggi sonori e voci raccolte lungo i portici di via Zamboni, da piazza Rossini a piazza Puntoni (ora piazza Roberto Raviola, in arte Magnus).
L’iniziativa è prodotta da Mokichi Okada Chair on Beauty, una cattedra composta da seminari ed eventi nata grazie all’accordo tra l’Università di Bologna e la Fondazione giapponese Mokichi Okada per approfondire il concetto di bellezza in tutte le sue espressioni e, in particolare, l’impatto sulle persone e le comunità e la sua importanza per migliorare il benessere e la pace nella società.
Per la percezione giapponese, infatti, i portici, quelli di Bologna in particolare, possono essere considerati una trasposizione architettonica del concetto filosofico, estetico e artistico giapponese di 間 (Ma: “intervallo”, “spazio”, “pausa” o “spazio vuoto tra due elementi strutturali”). I portici possiedono e costruiscono un ritmo – fatto di pieni e vuoti, di silenzi e di rumori – individuano uno spazio-tempo di soglia tra le abitazioni e le strade, tra il pubblico e il privato. I portici modificano, per chi li percorre a piedi, la percezione visiva della luce e uditiva del suono, favoriscono l’incontro tra le persone facendo perdere consistenza ai concetti di confine e limite, soggetto e individuo. Aprono alla comunità e alla percezione sinestesica.
Il punto di incontro è piazza Rossini e per l’ascolto sono necessari smartphone e cuffie (quelle in distribuzione sono in numero limitato e solo con connettore mini-jack)
Durata: 50 min circa
È consigliata la prenotazione a info@zimmerfrei.co.it
La passeggiata segue, inoltre, la conferenza di chiusura del ciclo “Il patrimonio della bellezza/The Heritage of Beauty”, Sulla natura della bellezza, sulla bellezza della natura, con Raffaele Milani (Università di Bologna).
A questa pagina, invece, una preview degli ascolti con le voci dei loggionisti del Teatro Comunale.