Marina Abramovic da un lato, il compagno Ulay dall’altro, nudi, sui bordi di una porta, coi passanti costretti a sfiorarli. Ce li hanno ricordati tre anni fa i Fanny & Alexander al Cocoricò, richiamando – come accadde anche all’epoca – le sirene dei carabinieri. Imponderabilia era il titolo dell’opera. Successe nel 1977 a Bologna in occasione della prima Settimana Internazionale della Performance, presso i bellissimi spazi di quella che all’epoca era la Galleria d’Arte Moderna, proprio accanto alla Fiera. Un evento rivoluzionario curato da Renato Barilli, Francesca Alinovi e Roberto Daolio che portò per la prima volta in Italia l’attenzione su una forma d’arte di cui ancora si conosceva molto poco. Altri ospiti furono Vito Acconci, Franco Vaccari, Giuseppe Chiari, Fabrizio Plessi, Vincenzo Agnetti, Luca Patella, Arrigo Lora Totino, Lamberto Pignotti, Luigi Ontani, Fabio Mauri, Giorgio Colombo, Vettor Pisani.
A 40 anni di distanza, Xing, unico degno erede in città di quell’esperienza, riapre le porte dell’Ex GAM per la sesta edizione di Live Arts Week con una maratona che rende omaggio a quell’evento attraverso il consueto sguardo sulla ricerca artistica contemporanea. “Segni autoriali graffianti o leggeri, densi o dilatati, individualistici o corali, in una molteplicità di azioni che ci introdurranno nel panorama variegato della performatività oggi, sino allo stordimento”.
Quattro le giornate del festival, dal 26 al 29 aprile 2017, diversificate “per carattere e ritmo”: un opening che coinvolge le gallerie P420, LOCALEDUE, CAR DRDE e Tripla per poi spostarsi al Teatro Comunale e tre restanti giorni nelle sale della Ex GAM.
Ecco l’elenco completo degli artisti annunciati finora: Maria Hassabi (Cipro/USA), Alexandra Bachzetsis (CH), Mette Edvardsen (N/B), Lorenzo Senni (I), Anastasia Ax/C. Spencer Yeh (S/USA/Taiwan), Dana Michel (CAN), Ulrich Krieger (D/USA), Valerio Tricoli (I/D), Antonija Livingstone/Claudia Hill (CAN/D), Nico Vascellari (I), Prurient (USA), Cristina Kristal Rizzo (I), Silvia Costa (I), Mattin/Miguel Prado (Basque Country/E/GB) feat. Margherita Morgantin/Martina Raponi (I/GB), Olivier Kosta Thèfaine (F), Gareth Moore (CAN), Nicolas Làmas (Peru/B) e altri.