“La nostra nazione è una repubblica discocratica senza tempo e senza confini, ma ha una capitale, a Riccione, sopra una collina, dentro una piramide, un luogo dove siamo tutti uguali“. Con un video ad effetto il Cocoricò lancia la sua nuova “Repubblica Discocratica” annunciando un nuovo inizio con tanta dance internazionale ma anche videoarte, performance e musica live, pittura, scultura, fotografia, teatro e cinema.
Su questa rinnovata scia multidisciplinare, sotto la guida dei nuovi gestori Enrico Galli e Antonella Bonicalzi, nascerà il MUDI MUseo DIscocratico, il primo museo ospitato in un club in Italia. MUDI sarà parte integrante del Cocoricò e proporrà mostre e performance in concomitanza con le leggendarie serate che hanno fatto la storia della musica italiana e internazionale, oltre a un calendario di esibizioni e incontri speciali, programmati nel corso dell’anno. Il Museo prenderà forma anche in versione digitale attraverso esperienze immersive nel mondo della NFT art e dell’arte 3D.
Ma per ultimare la ristrutturazione del locale c’è bisogno di una grossa mano ed è stata per questo lanciata una campagna di crowdfunding: obiettivo 449 mila euro.