Le migliori pubblicazioni internazionali indipendenti tornano ad occupare le sale di Palazzo Re Enzo con la sesta edizione di Fruit Exhibition. Editori provenienti da tutto il mondo – quest’anno per la prima volta anche paesi come Messico, Giappone e Cina – presenteranno libri d’artista, cataloghi, progetti di graphic design, periodici e zines lontani dai circuiti delle librerie di catena. Un market internazionale al quale si aggiunge un fitto programma di conferenze, workshop e mostre.
Si parte venerdì 2 febbraio con Let’s Queer!, il focus curato da Anna Ferrero e Guendalina Piselli dedicato alle pubblicazioni che si occupano di immaginari ed estetiche di genere. Una selezione che raccoglie progetti con contenuti e linguaggi differenti accomunati da un carattere sperimentale. Di questo scenario variegato si parlerà in un incontro mediato da Mario di Martino – direttrice artistica di “Divergenti” festival internazionale di trans-cinema e vicepresidente del Mit. Movimento Identità Transessuale – al quale interverranno alcuni degli editor invitati. In chiusura il live di Kim Berly (Ruud Rudy Van Moorleghem), una performance carica di estetica queer.
C’è grande curiosità anche per il focus curato da Saul Marcadent, Fashion Documents, una selezione di progetti editoriali legati alla moda (Mémoir Universelle, Tissue e The Travel Almanac, ecc.) accompagnati da un ciclo di incontri nella giornata di sabato 3 febbraio.
Ad arricchire il programma del festival sei mostre, cinque delle quali a Palazzo Re Enzo, un talk dedicato al tema della rappresentazione delle migrazioni nell’editoria (domenica 4 febbraio) e l’immancabile party a conclusione dell’Art City White Night in collaborazione con Peacocklab, quest’anno con Mr Everett e Dj aL.
Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito https://www.fruitexhibition.com/