Una bottiglia di detersivo e sotto, lampante, la scritta “DIVERSIVO”: il gioco grafico dell’illustratore Marco Smacchia (…) rappresenta bene la quindicesima edizione di perAspera, evento senza candeggio per menti delicate lontano dagli scaffali della grande distribuzione, sparso gratuitamente tra i luoghi della città metropolitana. Dal 19 al 25 settembre il Festival di arti interdisciplinari contemporanee diretto da Ennio Ruffolo e Maria Donnoli, torna procedendo dal centro alle periferie tra luoghi noti e nuove scoperte: la Sala della Musica della Biblioteca Salaborsa, il LabOratorio San Filippo Neri, Piazza Lucio Dalla , il Mercato Albani e le strade adiacenti, il Cimitero Monumentale della Certosa, il Centro Sportivo Pizzoli, le cave di cemento del Consorzio Cave di Bologna; in Città Metropolitana il Teatro Comunale “Laura Betti” di Casalecchio di Reno e la Casa della Cultura “Italo Calvino” a Calderara di Reno.
Si parte lunedì 19 settembre con “Laniakea” – “cielo incommensurabile” in lingua hawaiana – dove i danzatori della compagnia DNA si muovono in platea dialogando con il live electronics di Serena Dibiase, sul palco (LabOratorio San Filippo Neri, ore 20.30) e si chiude domenica 25 settembre con l’happening “Grand Bois” di Bluemotion e Fanny & Alexander (che festeggiano i 30 anni) nello spazio industriale della cooperativa Concave di via Zanardi 526, con musicisti e musiciste connessi tra di loro, mediante un sistema di auricolari che lo spettatore è chiamato a fruire liberamente, nel tempo e nello spazio, scegliendo di volta in volta la singola fonte del suono.
In mezzo esperienze urbane, arti performative, teatro, danza, installazioni, incontri e laboratori in cui il pubblico è chiamato talvolta a intervenire direttamente. Così nella performance “Almeno Nevicasse” di Francesca Sarteanesi (23 settembre, ore 22, Casa della Cultura Italo Calvino) risultato di laboratorio di ricamo insolito (21, 22 e 23 settembre, Casa della Cultura Italo Calvino, Calderara di Reno) o “Intermission” di Fabrizio Saìu (23 e 24 settembre, Piazza Lucio Dalla), sharing training che prepara i partecipanti a un’azione collettiva di attraversamento della Bolognina, creando una traccia sonora tramite i movimenti del parkour e percussioni guidate da cavi d’acciaio (iscrizioni a info@perasperafestival.org).
Ospiti affezionati, le Macellerie Pasolini portano poi mercoledì 21 dalle 18.30 al Centro Sportivo Pizzoli di via Zanardi 228 “La partita di pallone”, una partita-performance collettiva con giovani appassionati e appassionate di football coinvolti in un torneo di calcio.
E al Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno va in scena, invece, mercoledì 22 settembre alle ore 20.30 “Entertainment. Una commedia dove tutto è possibile” dal testo di Ivan Vyrypaev messo in scena da Menoventi, un cortocircuito dove attori, pubblico e personaggi mescolano i ruoli sovvertendo le regole del gioco e dello stesso spazio teatrale.
Domenica 25 settembre alle 11 un inedito attraversamento del Cimitero Monumentale della Certosa con la “Queer Art Walk”, un format che prende ispirazione dalle Queer Art Chat del MOMA di New York guidato in questo caso da Flavia Monceri, ordinario di Filosofia Politica che da numerosi anni si occupa anche di teorie e studi queer e transgender, di Disability Studies e di comunicazione interculturale.
Spazio, infine, alle nuove tecnologie con l’installazione multimediale interattiva Affiche – tra routine tecnologica quotidiana e NFTs di BLΛCK7EVEN +esnho, dal 20 al 24 settembre nella Sala della Musica della Biblioteca Salaborsa, che sarà aperta dal talk “Cryptoart: NFTs, sperimentazione, community” con BLΛCK7EVEN, esnho, Maver 00 e Stefano Barciocco.
Il programma integrale è consultabile sul sito www.perasperafestival.org