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Intervista a Laurent Garnier

di Matteo "Fish" Pescetti

Quando incontro Laurent Garnier in un hotel di Milano è ancora vivo in me il ricordo dell’esperienza vissuta due sere prima in Pergola, stracolma di gente ipnotizzata dal sound del dj francese.
Prima di tutto volevo complimentarmi con te per l’altra sera. E’ stato molto divertente. Anche per te?
Sì, mi sono divertito anch’io! (il suo sguardo è dritto e sincero).
Hai visto che casino di gente?
Me lo hanno detto, io dalla consolle non me ne ero accorto.
Hai fatto un set di 4 ore, qualcuno si chiedeva che tipo di sostanze usassi per tenere quel ritmo…
Nessuna! E’ per questo che posso suonare così a lungo
Secondo te esiste il beat perfetto per il dance floor?
Secondo me più del beat la cosa fondamentale è il funk.
Veniamo al tuo nuovo disco “Unreasoonable Behaviour”. A un primo ascolto sembra un’opera matura e complessa…
Sicuramente è il mio disco più moody. Comunque penso si debba ascoltarlo più volte per cominciare a capirlo. Non volevo colpisse per immediatezza quanto per eclettismo. Sicuramente non è un disco commerciale.
In questi anni FCommunications è diventata un’etichetta di culto per tutti gli amanti della musica dance più ricercata. Ne sei più orgoglioso o più soddisfatto?
Sono orgoglioso del nostro lavoro e soddisfatto dei risultati. Ma non voglio assolutamente che la nostra quota di mercato aumenti. Mi piace pensare che FCommunication sia un punto di riferimento libero autonomoo per tutti gli amanti del genere, ma non mi interessa perseguire una politica da major.
E il tuo socio Eric Morand cosa ne pensa?
Eric è sicuramente più attento alle casse di me. In “Unreasonable Behaviour”, per esempio, voleva inserissi un brano da mandare alle radio, una hit. Comunque insieme lavoriamo benissimo in pieno accordo.
Sono previste nuove uscite su FCommunications?
Praticamente tutti i nostri artisti sono al lavoro. A breve usciranno i lavori di Llorca, che fanno cose molto funky e di Jori Hulkkonnen. In primavera dovrebbe uscire il nuovo album di A Reminiscent Drive. Senza dimenticare il nuovo Elegia,, che è appena uscito ed è un disco bellissimo.
Un’ultima domanda: quanti anni hai?
33.
Gli anni di Cristo! Si ma ne faccio 34 presto…
Ok! Grazie Laurent e torna presto! Sicuro! - Theo Fish

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