Luciano

Se avete perso un amore, se vi è scappato un lavoro importante, per questa notte fate come me, non pensateci, provate a lasciarvi trasportare, senza alcun compromesso. Magari è proprio lungo questo sentiero che troverete l’amore della vostra vita, la chiamata che aspettavate da tempo. Nessun problema, penserà a tutto lui, Luciano, come al solito, con quella sfrontata umiltà che lo rende così immenso di fronte alle porte di chissà quale paradiso, di chissà quale inferno. Avrete capito che Luciano è il mio mito musicale. Non ricordo precisamente quando è scoppiato l’amore. Fu un colpo di fulmine, una folgorazione per i miei orecchi e per il mio corpo. Oggi me lo ritrovo lassù sul tetto del mondo, e lo guardo con emozione maneggiare quei vinili, quei cd e quel magico cyloop con una naturalezza che imbarazza. Disegna traiettorie disumane che non sgarrano di mezzo bpm, from techno to house: uno stile unico e inconfondibile, secco, netto, sporco, da vero animale notturno. Definitelo come volete: mago, alieno, sciacallo. Per me - semplicemente - è il numero uno.