Un passato da nerd occhialuto e brufoloso, una passione smisurata verso tutto ciò che è digitale (famose le sue interviste quando, in pieno revival di sintesi analogica, soleva dichiarare ai magazines inorriditi che mai un synth analogico sarebbe entrato nel suo studio, in quanto il solo ronzio della massa lo avrebbe fatto impazzire), un look da studente giapponese in trasferta a Parigi unito a un estro creativo tanto strambo quanto complesso. Questo è Ken Ishii, colui che anni fa una rivista inglese definì il "Derrick May del Sol Levante". Dopo una manciata di singoli, nel 1996 ecco "Extra", e qui Ken fa il botto. Il singolo spopola, diventa la sigla di miriadi di programmi di musica elettronica, esce su decine di compilation e ogni remixer ne fa una propria versione. Da allora, nonostante i suoi mix si susseguano a cadenze regolari, Ishii non è più riuscito ad agguantare quell'enormità di vendite e di royalties. Poco importa, il dj set sarà comunque una divertente occasione per ballare quella videogame-oriental-hip'n'houz'n'techno che, nonostante una tecnica non proprio ineccepibile, Ken Ishii è riuscito a coniare (io stesso lo vidi mixare Mozart con delle basi per vecchi SegaMasterSystem davanti ad un'audience esterre-fatta...).
Ken Ishii @The Jack Sound
23/02/2002, Serata con i dj Ken Ishii, Lele Sacchi, Fontana, Catfood, Painé, Xplosiva, Agatha, Em. Leoncavallo, Via Watteau 7, Milano
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