Il linguaggio musicale di Stockhausen è sempre stato nobilitato da un rigore strutturale capace di liberarsi della tradizione in maniera quasi categorica. Uno stravolgimento dei codici e delle strutture che lo ha portato a sperimentare con l'elettronica e a diventarne uno dei massimi teorici. Suo l'uso d'inserire il tecnico del suono tra le file degli escutori. Stasera il Divertimento Ensemble eseguirà il celeberrimo "Mantra" (1970) per due pianisti, ricevitore a onde corte, modulatori ad anello, woodblocks e crotali, oltre che "Schwebung und Strenge" del giovane ma già affermato Jörg Birkenkötter. Gli autori presenzieranno entrambi per visionare di persona le esecuzioni.
Karlheinz Stockhausen + Jörg Birkenkötter
3/6/2007, Palazzina Liberty, Largo Marinai d’Italia
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