Giunto alla settima edizione, possiamo dire che Outdoor ha concluso il suo primo ciclo evolutivo: dalle opere in strada si è passati a quelle indoor, riattivando spazi della città giunti su un binario morto, dalla riattivazione si è passati alla produzione attiva di cultura contemporanea che ormai non si limita al campo dell’arte (ella fu “street”), che, comunque, ne rimane il nucleo principale. 31 i giorni del Festival, 15 i padiglioni dell’Ex caserma di via Guido Reni che saranno ridefiniti da altrettanti interventi artistici (Craig Costello, Honet, Tellas, Filthy Luker, Mobstr, Felipe Pantone, Joys, Kirill Kto e Sebas Velasco tra i nomi più attesi); 5 i week end di musica nati attorno a un network di collaborazione con alcuni festival
europei (HPL Media Street Festival di San Pietroburgo, Oya Festival di Oslo, Paris Hip Hop, Asalto di Saragozza, Electrospring di Vienna); 4 le conferenze dedicate ad altrettante facce della creatività attuale: Digital Yuppies International (industria digitale e web), Italianism (cultura visiva made in Italy), Sbam (fumetto), Cultural Players (dedicato a tutti i partner di Outdoor). Spazio anche alla miscelazione con la seconda edizione di Spirits. Informatevi sui tagliandi mensili per il parcheggio e buon divertimento!
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LE IMMAGINI DELLA MOSTRA
Qui in anteprima le immagini delle opere che troverete sui muri dell’Ex Caserma di via Guido Reni. Tutte le foto sono di Alberto Blasetti.
Scritto da Nicola Gerundino