Progetto indipendente ispirato a “Le città invisibili” di Italo Calvino che si propone di ripopolare il centro città attraverso una mostra allestita tra le sale di uno dei più antichi palazzi, per ricomporre la naturale intimità di quegli ambienti mediante la sistemazione di opere, sculture, installazioni realizzate ad hoc. In programma performance e talk, a cura di Lorenzo Balbi, responsabile del programma Young Curators della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Inaugurazione 2 novembre h. 18-22.
Scritto da La Redazione