Tre set uno diverso dall’altro per il appuntamento della stagione di Circuterie, stasera all’insegna dell’eterogeneità. Inizia un inedito quartetto elettroacustico con elementi del collettivo Circuiterie, con una strumentazione “gemella”: due sintetizzatori/elettroniche, Cris X (Cristiano Luciani) e Furia Elettrica, e due chitarre elettriche, Adriano Lanzi e Ascanio Borga, alle prese con una partitura grafica di Lanzi, Clinamen. Continuerà la serata la band impro-rock strumentale vonneumann, graditissimo ritorno sui palcoscenici romani. Improvvisazione radicale, ironia estrema (spesso al limite della pura disinformazione), elettronica testarda e massicce dosi di sound processing, sia in tempo reale che in post produzione. A chiudere sarà il batterista di Nagasaki Seijiro Murayama, con una performance in solo come sempre basata su un kit percussivo minimale da cui riesce sorprendentemente a trarre una gamma timbrica estesa e ricca di sfumature, e una massa sonora impressionante. Il suo lavoro si concentra in particolare sulla commistione tra la musica e le altre arti: la danza (Catherine Diverrès), video (Olivier Gallon), dipinti (Francesco Bidault), foto (Purpose.fr), la letteratura, la filosofia (Jean-Luc Nancy, Ray brassier), performance (Diego Charny) etc. Ciò non impedisce di avere molti progetti puramente sonori (con Jean-Luc Guionnet, Pascale Criton,Eric La Casa, Axel Dörner, Toshiya Tsunoda). Per lui l'improvvisazione è la maggiore preoccupazione artistica, anche davanti a platee che non hanno confidenza con questa pratica.
Scritto da Fabio Battistetti