Apertura della rassegna di danza e letteratura Un qualcosa in un Giorno d’estate… con lo spettacolo Campo Base della danzatrice e performer Chiara Frigo.
Campo Base rappresenta per Frigo un rituale: da un lato il suo ritorno in scena alla ricerca di un movimento sempre nuovo da esplorare, dall’altro il desiderio di chiudere una stagione, anche artistica.
Dopo essersi dedicata ultimamente a delle creazioni di gruppo, Frigo, torna qui da sola, indagando gli opposti che la montagna le suggerisce: la cima aerea e la base terrena.
Una montagna, archetipo universale del sacro. Dalle più arcaiche tradizioni sciamaniche rappresenta l’asse che determina le direzioni dello spazio organizzato e collega i tre mondi: divino, umano e infero. La scalata verso la vetta rappresenta il cuore di ogni impresa, e la congiunzione tra la base e la vetta è la chiusura di un cerchio. In ogni scalata c’è un tempo nell’accampamento, per godere di ciò che c’è stato prima e per raccogliere le forze per il dopo.
Scritto da Salvatore Papa