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ven 17.11 2017 – sab 23.06 2018

Sol LeWitt - "Between the Lines"

Dove

Fondazione Carriero
Via Cino del Duca 4, Milano

Quando

venerdì 17 novembre 2017 – sabato 23 giugno 2018
H 11:00 - 18:00

Quanto

free

Foto di Norman Goldman

Forse la più bella mostra dell’autunno: visibilmente curata in modo maniacale dalla coppia Francesco Stocchi, curatore alla Fondazione Carriero e al Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, e Rem Koolhaas, il più potente e intellettuale degli architetti mondiali, questa ricognizione dell’opera di Sol LeWitt è un fenomeno sorprendente, raro nel circo dell’arte cui siamo abituati. Grazie a un grandissimo dispiegamento di mezzi e di energia cerebrale, e complice la cornice eccezionale della Fondazione Carriero, Stocchi e Koolhaas trasformano un artista storicamente associato al concettuale più freddo e asettico, noto come il campione della griglia, filosofo cristallino, nell’autore di opere profondamente emozionanti. Sette Wall Drawings, 16 sculture e le fotografie di Autobiography, disposte nelle piccole e grandi stanze e su tre piani del quattrocentesco Palazzo Parravicini, compongono in un montaggio complesso e dinamico la visione senz’altro postmoderna (cosa evidente fin dal titolo, Between the Lines che i due curatori hanno dell’opera di Sol LeWitt.

Sol LeWitt, Wall Drawing #263: A wall divided into 16 equal parts with all one-, two-, three-, four-part combinations of lines in four directions, 1975 Matita nera Disegnato la prima volta da Kazuko Miyamoto, Ryo Watanabe, Jo Watanabe, Qui Qui Watanabe Prima installazione The Museum of Modern Art, New York, 1975 Courtesy Whitney Museum of American Art, New York
Sol LeWitt, Wall Drawing #263: A wall divided into 16 equal parts with all one-, two-, three-, four-part combinations of lines in four directions, 1975
Matita nera
Disegnato la prima volta da Kazuko Miyamoto, Ryo Watanabe, Jo Watanabe, Qui Qui Watanabe
Prima installazione The Museum of Modern Art, New York, 1975
Courtesy Whitney Museum of American Art, New York

Il percorso comincia dal Wall Drawing #263, eseguito per la prima volta al MoMA nel 1975, manifesto della griglia con diagramma riassuntivo, messo a confronto due stanze più in là con il Wall Drawing #1267: Scribbles, una parete ricurva ricoperta di segni minutissimi e ondulati, gestuali, eseguito per la prima volta a Napoli nel 2007 nella Fondazione Morra Greco.

Sol LeWitt Wall Structure Black, 1962 Olio su tela e legno dipinto 99,1x99,1x59,7 cm Courtesy Estate of Sol LeWitt e Pace Gallery
Sol LeWitt
Wall Structure Black, 1962
Olio su tela e legno dipinto
99,1×99,1×59,7 cm
Courtesy Estate of Sol LeWitt e Pace Gallery

Il primo piano ha una stanza con le strutture modulari bianche degli anni Sessanta e Settanta, una stanza con le sculture dei primi anni Sessanta focalizzate sul rapporto tra scultura e piedistallo, e un grande stanzone con doppio wall drawing in dialogo, quello sulla parete e quello sulle superfici di un enorme scultura poligonale, a loro volta trattate da pareti. Stocchi e Koolhaas hanno anche deciso di creare quattro stanzette-loculo per sculture, ognuna delle quali crea un rapporto spaziale specifico con un’opera o struttura, e in un caso con una coppia impegnativa: Geometric Figure #9 (+) (una croce bianca a parete) e Structure with Standing Figure (un monolite nero con all’interno un nudo di fronte e di tergo).

Sol LeWitt 8x8x1 , 1989 Alluminio smaltato a forno | Baked enamel on aluminum 207,01 x 45,72 x 45,72 cm Courtesy Julie e | and Edward J. Minsko ff Collection Sol LeWitt Wall Drawing #1104: All combinations of lines in four directions. Lines do not have to be drawn straight (with a ruler), 2003 Pennarello nero su specchio | Black marker on mirror Disegnato la prima volta da | First drawn by: Toon Verhoef Prima installazione | First installation: Edams Museum, Edam, NL, settembre | September 2003 Courtesy Estate of Sol LeWitt Sol LeWitt Structure with Standing Figure, 1963 Legno dipinto, fotografie in bianco e nero, lampadina, cavo elettrico 71,12x30,48x30,48cm Courtesy LeWitt Collection, Chester, CT Sol LeWitt, Geometric Figure #9 (+), 1977 Legno dipinto di bianco 151x151x3cm Courtesy LeWitt Collection, Chester, CT
Sol LeWitt
Structure with Standing Figure, 1963
Legno dipinto, fotografie in bianco e nero, lampadina, cavo elettrico 71,12×30,48×30,48cm
Courtesy LeWitt Collection, Chester, CT
Sol LeWitt, Geometric Figure #9 (+), 1977
Legno dipinto di bianco
151x151x3cm
Courtesy LeWitt Collection, Chester, CT

 

 

 

L’ultima grandiosa sala mostra uno spettacolare wall drawing su specchio a pennarello, che inquadra il riflesso degli affreschi della sala e dell’ultima struttura stalagmitica, 8x8x1, speculare a quella del piano terra.

Sol LeWitt 8x8x1,1989 Alluminio smaltato a forno 207,01 x 45,72 x 45,72 cm Courtesy Julie e Edward J. Minsko Collection Sol LeWitt Wall Drawing #1104, 2003 Pennarello nero su specchio Disegnato la prima volta da Toon Verhoef Prima installazione Edams Museum, Edam, NL, settembre 2003 Courtesy Estate of Sol LeWitt
Sol LeWitt
8x8x1,1989
Alluminio smaltato a forno 207,01 x 45,72 x 45,72 cm
Courtesy Julie e Edward J. Minsko
Collection Sol LeWitt
Wall Drawing #1104, 2003
Pennarello nero su specchio
Disegnato la prima volta da Toon Verhoef
Prima installazione Edams Museum, Edam, NL, settembre 2003
Courtesy Estate of Sol LeWitt

Scritto da Lucia Tozzi