Capire, tu non puoi. Tu chiamale, se vuoi, emulsioni. Mi riferisco alle ricette di Leeman, guru del Joia-pensiero: una filosofia del cibo buona per farsi anche due risate. Chiariamo: i piatti sono gustosi, naturali e belli da vedere (e minimali nelle porzioni). Ma chiamare una pietanza "Serendeepity nel giardino dei miei sogni"… Ah, dimenticavo: se non volete mettere le mani addosso al cameriere, evitate di ordinare il dolce "Gong".