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Carlo Fusani aka Kama

La notte vista da Kama di In Treatment e raccontata attraverso un identikit per il numero speciale Grande! Zero - La notte di Milano.

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 18 ottobre 2017
Aggiornato il 26 ottobre 2017

Data di nascita

5 febbraio 1984 (40 anni)

Luogo di nascita

Milano

Luogo di residenza

Milano

Attività

Artista

Uno degli ideatori dei party In Treatment. Di giorno si occupa di video e di notte sogna e balla.

A che ora inizia il giorno e a che ora finisce la notte?
Me lo sto ancora chiedendo…

Qual è la magia che distingue la notte dal giorno?
“because the night belongs to lovers”…

La notte di Milano.
Donatella Versace e Paola Barale che cantano “Siamo solo noi” di Vasco in un karaoke cinese arredato con oggetti di Memphis.

La tua prima notte folle.
“Dangerous Tour” di Michael Jackson con la mia famiglia nel ‘92 all’Autodromo di Monza.

Come ti prepari e come inizia la tua serata?
Doccia molto lunga e cena con gli amici. Prima di uscire mangio una fetta di Xananas.

Cosa ascolti quando balli davanti allo specchio prima di uscire?
Non ballo davanti allo specchio ma davanti al giradischi e alle due casse della Rokit con in sottofondo LaFleur – Dub till we drop (Ben Liebrand Mix).

La vita è un party o i party aiutano a vivere?
La vita è una danza. Se non invitiamo nessuno a ballare non balleremo neanche noi.

Qual è l’evento dei tuoi sogni che vorresti organizzare?
Una qualsiasi di queste forme di Taz. Strani balli dentro le logge del bancomat aperte tutta la notte. Spettacoli pirotecnici non autorizzati. Prendere qualcuno a caso e convincerlo che è l’erede di un enorme, stupefacente e inutile fortuna, come per esempio 5000 kilometri quadrati di Antartico o un vecchio elefante del circo o una collezione di manoscritti alchimistici. Più tardi arriveranno a capire che per un momento hanno creduto in qualcosa di straordinario, e come risultato saranno forse spinti a cercare una maniera più intensa di esistenza.
Mettere piastre commemorative in luoghi dove si ha avuto un’esperienza sessuale particolarmente soddisfacente. Organizzare uno sciopero nella vostra scuola, o posto di lavoro, perché non soddisfa i vostri bisogni di indolenza e bellezza spirituale. Scarabocchiare poesie nei bagni del tribunale, appiccicare grandi slogans nei parchi giochi, scrivere lettere anonime e spedirle a caso. Fare qualcosa che i bambini ricordino per tutta la vita.

Cos’hai scoperto di notte e cosa sogni di scoprire ancora nella notte?
Ho scoperto un sacco di lati delle persone che non avrei mai immaginato. Di notte le persone si tolgono le maschere che indossano di giorno e ne indossano una nuova.

Qual è la cosa più bella di lavorare di notte?
I messaggi di ringraziamento su facebook il giorno dopo da parte di sconosciuti che sono passati alla tua festa e trovare i miei preservativi usati per terra alla mattina quando faccio le pulizie.

Una persona della notte che è diventata importante anche di giorno?
P.toile, dj berlinese che venne a suonare a uno dei primi Privat.

Ti sei mai innamorato di notte?
Sì.

Instagram o facebook? Stories o status?
Di cosa stai parlando?

La discoteca e il party più belli di sempre?
Il Bassiani a Tbilisi mi ha colpito particolarmente per la sua atmosfera.
La festa più bella fu senza dubbio il concerto dei Chemical Brothers durante il loro tour “Push The Botton” nel 2004 ad Assago. Con altri due amici squattrinati e una trentina di sconosciuti scavalcammo, la polizia iniziò a inseguirci ma riuscimmo a entrare. La musica era già iniziata e arrivare così carichi di adrenalina tra il pubblico che stava giù urlando fu fantastico.

Il luogo nel mondo con la “mejo” nightlife?
Berlino. Son tutti rilassati e nessuno ti osserva o giudica per come sei vestito o balli.

Dove vai di notte quando non vuoi vedere nessuno?
Faccio una passeggiata al parco Teramo in Barona e porto in giro il mio cane immaginario. Si chiama Lucy.