Quante volte, il giorno dopo una seratona, ti senti come se avessi sbagliato tutto? Ci sono risvegli in cui hai bisogno di qualcuno che ti racconti la serata precedente: chi eri, dove e con chi. Ma le serate sbagliate – lo sai – a volte possono essere una grande svolta. Le serate, come le persone, come le scelte azzardate della vita – i salti nel vuoto con altissimo margine d’errore – possono diventare risorse, successi inaspettati. Da un grande errore a una grande svolta è anche la storia di Quba Sbagliato.
Sostituire il rum dei cuba libre (perché alla festa in casa era finito) con la Vecchia Romagna è stato un azzardo, eppure ora è il marchio di un cocktail che, dal 2015, sta girando l’Italia. La storia del beverage ci dice che c’è anche un altro cocktail nato per sbaglio. Oggi, in molti lo chiamano „lo Sbagliato“. Nato al Bar Basso quando un cameriere mise la bottiglia di spumante Ferrari al posto di quella del gin e il buon Mirko Stocchetto – papà di Maurizio, che trovate oggi dietro al bancone del locale milanese – variò con successo lo storico cocktail di origini toscane (del conte Negroni). Ne fece così una versione più leggera. Stasera, Quba Sbagliato è pronto a farvi vivere la prima di una serie di serate „sbagliate“, ma pronta a svoltare. I primi errori a colpo d’occhio? La Q al posto della C, il nome del party „Bloq Party“ invece del un più classico „Bloc Party“, musica urban da facili fraintendimenti fra hip hop, cassa dritta e sbilenca con ritmi etnici del sud America, dell’Africa o del Medio Oriente. In consolle, senza sbagliare, ci saranno Gianluca Quagliano, Palm Wine e special guest Populous. Il giorno dopo potrete sentirvi sbagliati, ma avrete scelto la serata giusta.

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