Tony Hadley non sarà presente sul palco, che tristezza inifinita, salta quest’ultima reunion perché, aveva dichiarato, vuole dedicarsi alla sua carriera da solista. È una notizia del 2017 ma resta triste, così triste che… Meglio così! Ma sì, come la volpe e l’uva! Anzi, sai cosa Tony? Secondo me non hai più voce, ecco perché non ci sarai, altro che carriera da solista.
Ma sì, vai vai, chi se ne frega, che poi magari ci arrivavi grasso e strafatto al concerto, altro che Simon Le Bon che ancora due anni fa si mangiava il palco attonito del Sónar mentre tu magari ci entravi sul palco sbiascicando o tirando stecche peggio di Yoko Ono, che è talmente fuori che a 70 anni ancora prova a far finta di essere simpatica cantando „Imagine“.
Vai vai, al posto tuo ci sarà Ross William Wild, con la metà dei tuoi anni ma la stessa voce che avevi quando insieme agli Spandau ci hai fatto ballare, limonare, piangere, sognare e scrivere lettere come quelle che oggi non si scrivono più.
This is the sound of my soul.
Geschrieben von Fabrizio Fedeli