Chez Damier ha avuto la fortuna di nascere nell'“Era della pietra“ del clubbing, di averla vissuta
prima come ragazzino che non vedeva l’ora ci fosse un party dove andare a ballare e ascoltare musica, poi come produttore e dj di riferimento. A 14 anni era a Chicago e ha visto l’house nascere, poi si è spostato a Detroit, quando la techno stava diventando la regina della scena statunitense. A questo punto Chez è diventato qualcuno: ha iniziato a collaborare con Ron Trent fondando la label Prescription – ora gestita dal solo Trent, mentre Chez ha dato vita alla sua Balance – è stato chiamato da Kevin Saunderson a occuparsi dello studio della sua etichetta, la KMS e così via. Insomma, se Chez apre la rubrica del suo telefono ha di che riempire tre festival. È uno della vecchia scuola e in quanto tale deve essere sempre ascoltato, perché più passa il tempo più diventa raro vederlo suonare in giro. Vocal house, tappeti deep e hand clapping: va bene così. Va benissimo così.
Geschrieben von Tony Davèro