Cercatevi un suo video su Youtube, guardatelo in faccia, guardate come è vestito, lo stile del tutto. Vi ci vorranno pochi secondi per esclamare «Ma questo è un coglione!». Se però vi soffermaste qualche secondo in più, il coglione potrebbe cominciare a piacervi, potreste cominciare ad apprezzare questo strano mix tra psichedelia e basi cumbia, e trovarlo divertente. Allora potreste decidere di andare a vederlo, e magari accorgervi che Rolando Bruno – che viene da un gruppo garage punk – si sta soltanto divertendo molto a fare il coglione, ma che forse non lo è, e che sa il fatto suo. Che con quella chitarra vi ha fatto stare bene per un’ora e purtroppo è già ora di andare a casa ma ne vorreste di più. Hai capito il coglione?
Geschrieben von Federico Sardo