“Invention, it must be humbly admitted, does not consist in creating out of void, but out of chaos” – Mary Shelley
Un ensemble che pare orchestrato da Mary Shelley in questa per niente Immacolata Concezione, quello con ?Alos e Sigillum S. I secondi, con l’ingresso di Bruno Dorella, partono dall’industrial scandito da ritmi ancestrali e intraprendono un percorso fatto di visioni e suoni marziali e armonici, lamiera e sudore.
Dopo aver lasciato riposare nella terra la sua musa, Stefania Pedretti aka ?Alos, riprende lo scettro di sciamanica sperimentatrice e disseppellisce composizioni pagane con una forma di selvaggio rigore. L’album „The Chaos Awakening“ è un rito di Immacolata Concezione: come se la vergine Maria fosse stata un’eroina di Mary Shelley e, la sua voce, un esorcismo di blasfema liberazione.
Vangeli apocrifi dal pianeta delle streghe. Ologramma fatto di ronzii e percosse. Ingoieremo tanto di quel nero che manderemo in tilt tutte le luminarie del fottuto Natale.
Geschrieben von Paolo Santoro