Analogue è un nuovo party mensile che vive principalmente di comunicazione post-evento. No eventi facebook, solo inviti, passaparola, affissioni (abusive) sui muri della città, qualche storias su ig e pochi articoli solo su media selezionati. Tutto per ritrovare prima del party, e poi anche sul dancefloor, uno spirito di unione e di unicità che si concretizza solo nella real-life.
La comunicazione farà vedere solo quello che succede al party in modo da portare le persone a viverlo sempre di più. Una festa che cresce non grazie ai social e al digital ma grazie alle persone e a quello che comunicano della festa.
E noi che credevamo che si ballasse sempre più a casa davanti alle registrazioni di Boiler Room, veniamo smentiti da così da quest’idea di Chiamu, Floriano Macchione, Filippo Tortorici e Damiano De Carlo: gente che bazzica di giorno e di notte, che vive in prima persona e con gran coinvolgimento eventi, party e festival. Quindi direi che ci possiamo fidare.
Oltre all’aspetto comunicativo verrà seguito anche l’allestimento che, dalle prime informazioni, sembrano rimandare a un’immaginario rave tra laser, luci stroboscopiche, specchi e scenografie glitchate. Ad animare l’Artkademy, oltre a Chiamu e Marco Lafuente, come special guest ci sarà Vic Crezée e il suo eclettico mix di suoni che spaziano dall‘ house lo-fi all’EBM, passando per ballate soul. Invece a massaggiarci il fegato ci penseranno i cocktail buoni con una drink list pensata dai ragazzi del Dhole.
Non resta che mandare un sms al numero di telefono e andare a godersi il party in real-time, real-body, real-life perché life is live (cit M. Tentella, e anche qualcuno prima di lui).
Geschrieben von ZZZ