La favola pastorale di Torquato Tasso è la nuova sfida che Latella porta in scena all’Argentina, opera che nei secoli ha appassionato anche Leopardi e Lermontov, con quest’ultimo che utilizzerà proprio lo pseudonimo “Aminta” per alcune pubblicazioni. Al centro di tutto c’è l’amore, rappresentato nelle sue molteplici forme da Venere, caleidoscopio delle emozioni umane: da sentimento puro e dolce in Aminta; forza naturale a cui bisogna rispondere con disincanto per Tirsi, fino all’istinto bestiale nel satiro dei boschi.
Un sentimento e le sue infinite rappresentazioni cui danno voce due coppie: Dafne e Tirsi, che hanno imparato a proprie spese a esprimere l’amore in forma più matura e consapevole, Silvia e Aminta, che dell’amore sentono piene e senza mediazioni la forza, la dolcezza, la violenza e la paura.
Geschrieben von Andrea Di Corrado