Kerri Chandler è uno fra i più grandi artisti della storia della house music. Nei suoi pezzi scorrono mille anni di cultura afroamericana e il suo lascito alla musica popolare moderna, tutta. Supernova come „Oblivion“, musica e parole a indicarci, una volta per tutte, dove sta la luce. I climax dei suoi dj set sono incendiari. Irrefrenabili. Sempre densi, sempre sorprendenti, sempre incredibilmente unici.
Viaggiare attraverso gli stili, con la perfetta consapevolezza di quali siano le radici, quale direzione abbiano preso i rami, seguendo il percorso della linfa che nutre l’intero albero. Il resto è stato già detto. Non rimane che ballare a occhi chiusi, aprirli d’improvviso e vedere la luce.
A un anno esatto di distanza, Kerri Chandler torna stasera ai Magazzini per una di quelle date che in un primo momento fanno dire al clubber consumato „anche basta“. Lo stesso clubber che, quella sera, comincerà a invitare chiunque pur di andarci. E, in caso di magra, ci andrà lo stesso da solo, siatene certi. Parola di clubber.
Geschrieben von Tony Vella