Per chi ha avuto la fortuna di vivere la scena grassroot-techno-partenopea degli ultimi 10 anni Luigi Madonna è un portale dimensionale verso una serie di aneddoti e ricordi (confusi, frammentati e forse romanzati). Infinite ore in auto attraversando l’Italia, l’ennesima scusa per andare ad Amsterdam (“c’è Luigi Madonna, jamm fratomo!!”), Ibiza e tutti gli after a cui, ormai, il fisico e le responsabilità non ti consentono più di partecipare.
La lista di achievements raggiunti da Luigi Madonna è impossibile da tracciare e si estende da release su etichette (Drumcode, Plus 8, Analytic Trail), eventi (ADE, Awakenings, Ultra Music, Bpm) e la lunghissima lista di collaborazioni (è stato insieme a Joseph Capriati sul palco della Boiler Room Napoli), clubnight e tour. Ma è abbastanza immediato da capire che l’ex enfant prodige, pardon “Enfant Terrible” (come il titolo del suo ultimo EP su Second State, etichetta di Pan-Pot), sia diventato una techno-star a tutti gli effetti.
Geschrieben von Giuseppe Corvino