Nel novembre del 2011, a sole due settimane dal suo trentacinquesimo compleanno, il dj e producer Kasper Bjørke scopre di avere un tumore. L’artista danese decide di mettere in musica la sua difficile esperienza, ma solo dopo aver avuto la certezza che tutto si sarebbe risolto per il meglio. Il 15 ottobre 2016 lascia per l’ultima volta il reparto 50 11 dopo una lunga serie di trattamenti.

Proprio “Fifty Eleven” è il nome del progetto audiovisivo, il personale modo di Bjørke di elaborare la diagnosi prima e la cura poi, vivendo tra la paura di ricadute e la speranza di una guarigione completa.
 
Il risultato finale è rappresentato da un viaggio audiovisivo in cui le musiche del Kasper Bjørke Quartet si connettono con le immagini del regista e visual artist Justin Tyler Close: uno splendido dialogo non verbale tra due forme narrative differenti. “The Fifty Eleven Project” restituisce la lotta di un uomo contro la morte, l’ansia del confronto con la propria finitezza, ma anche la forza vitale che sprigioniamo in quanto esseri umani su questa Terra. In tutto 11 film con 11 colonne sonore. Dal buio alla luce, attraverso un percorso fatto di musica, immagini e con la metafora dell’uomo come cancro che sta distruggendo la propria casa: il nostro pianeta.

E per celebrare la vita c’è anche il party al Plastic venerdì 15 per NUL.