Cinque autori per un trio. Il meglio della letteratura per trio con clarinetto del Novecento e un epigono a cavallo del cambio di millennio. Non è stato scritto molto nella storia della musica per questo tipo di formazione: alla ricerca delle radici della contemporaneità, Sentieri Selvaggi ci porta da Vienna a Parigi fino a New York nella prima metà del secolo per approdare al Mishima Trio di Marcello Panni.

Il trio è un lavoro tratto dall’opera „Hanjo“, ispirato a un testo dello scrittore giapponese Yukio Mishima che nella sua versione con orchestrazione da camera fu battezzata proprio da Carlo Boccadoro. L’opera di Panni è il brano centrale di una serata che mette in evidenza la diversità e la ricchezza della produzione novecentesca tra echi postromantici, sonorità jazzistiche ed eleganze formali.