Quando sei in un club e non ti chiedi mai che ore sono, è la cartina di tornasole di quanto ti stia divertendo. Ci è capitato più di un volta ascoltando Tim Sweeney. In serata, ai festival, perfino seduti alla scrivania dell’ufficio seguendo il suo storico radio show „Beats In Space“.
Tim è una di quelle rare creature dotate di un vero e proprio sesto senso: la capacità di empatizzare col pubblico e di comprenderne lo stato d’animo. E questo non perché sia uno dei migliori dj di New York da ormai 20 anni, ma perché ama la musica come ascoltatore prima ancora che come professionista.
Basta guardare le chicche pubblicate dalla sua etichetta, che spaziano senza soluzione di continuità dal pop alla techno, dalla dance alla house; è uscito proprio in questi giorni il mix „Powder in Space“ della ricercata ed eclettica producer giapponese Moko Shibata.
Un set di Tim è una garanzia di divertimento, certo. Ma è anche una lezione di musica. Venite con Shazam alla mano, perché è una delle poche occasioni in cui vale la pena alzare i telefoni al cielo.
Geschrieben von Irene Papa