Quando ho ascoltato per la prima volta “Summer Holiday”, il singolo d’esordio dei Wild Nothing (correva l’anno 2009…), ricordo di aver provato una sensazione di benessere dolcissima, color pastello e un po’ malinconica che da allora non ho più dimenticato. Qualora lo ascoltaste oggi per la prima volta, vi sfido a non pensare all’estate, alla spiaggia e a certi tramonti che sanno di salsedine e spensieratezza.
Nel frattempo, il progetto di Jack Tatum ha sfornato altri tre album (sempre buoni) e un EP e stasera presenterà l’ottantiano “Indigo”, ma la mia mente vola sempre a quel pezzo lì e alle immagini a mo’ di madeleines che mi rievoca. Lo so: sembro Finocchiaro in “Compagni di scuola” che fa ascoltare “Sugar Sugar” a Fabris e può sembrare assurdo aver nostalgia per anni così recenti, quando ancora ci si emozionava per le nuove uscite Captured Tracks e non per l’it-pop di turno. Ma forse no.
Geschrieben von Livio Ghilardi