Non sarebbe bello se ci addormentassimo sempre con qualcuno che ci racconta una fiaba? Esiste un motivo valido per abbandonare questa abitudine dopo l’infanzia? Se esiste, io non lo trovo proprio. Di certo non si dica che crescendo si smette di credere alle favole, la realtà sta lì a dimostrare quanto siamo portati a berci qualsiasi fandonia. E allora tanto vale restare sulle fiabe, che sono più belle, più felici, più stimolanti per la fantasia.

The Mechanical Tales è un trio di cantastorie di Udine: narrano fiabe postatomiche attraverso immaginarie colonne sonore strumentali e le rendono concrete grazie alle manipolazioni video live di Eleonora Sovrani. Il loro racconto meccanico è una di quelle fiabe che ognuno vorrebbe sentirsi sussurrata nell’orecchio ogni sera. Questa volta suonano al Fanfulla, le prossime date spero le facciano sul mio comodino.