Ha come protagonista il divertimento di massa, questo reportage fotografico realizzato nel 2013 da Stefano Cerio nella „Terra del Dragone“. A differenza dei lavori di Martin Parr o di Massimo Siragusa, all’interno di Chinese Fun non c’è traccia di esseri umani, l’attenzione è totalmente rivolta ai non luoghi: enormi parchi tematici nati per accogliere migliaia di persone immortalati deserti, svuotati del senso stesso della loro esistenza. Nature morte di costruzioni fuori misura, metafore di un presente che ha bisogno di portare tutto all’eccesso, colori, dimensioni, per tentare di occultare il vuoto che avanza inesorabile tra le sue pieghe. «Il mondo progredisce, l’avvenire è radioso e nessuno può cambiare il corso generale della storia». Mao, perdonali perché non sanno quello che fanno.
Geschrieben von Shinobu Hosokawa