Quanto ben di Dio, magari spesso rimasto nascosto, abbia prodotto l’estremo Oriente in materia elettronica, è difficile anche solo immaginarlo. E tutto questo, senza andare a scomodare i vari Ikeda, senza passare dai fischioni dei Taku Sugimoto di turno, o chissà che altro. La parabola del giapponese (ma con base a Bangkok) Koichi Shimizu si inserisce esattamente in questa traiettoria sonora: si spinge al massimo grado ogni tipo di estremismo sonoro, fino a far deflagrare ogni cosa vi stia attorno.
Noise ottudente, harsh-elettronica e tutto quel campionario sonoro che l’acufene a confronto sarà solo un simpatico ricordo. Il tutto con il benestare di Inner8 dei Dadub, che ha pubblicato sulla sua label Holotone l’ultimo EP del musicista di Bangkok, nel quale sferraglia techno senza grossi patemi d’animo. La regola è sempre e solo una: tappi vietati.
Geschrieben von Kyösti Vainio