Songs for Solitude, in scena giovedì 9 maggio, è una sequenza continua di musica curata dalla soprano Juliet Fraser e dalla compositrice Cassandra Miller: al centro del programma ci sono due moduli di Tracery, un loro progetto collaborativo che vede Fraser dedicarsi a una forma di “canto automatico” mentre, contemporaneamente, ascolta e reagisce a un brano di materiale sorgente (in questo caso, un movimento dallo String Quartet n.8 di Ben Johnston e una canzone punk delle Slits). La sequenza comprende, inoltre, due brani che esplorano la microtonalità, scritti appositamente per la soprano dai giovani compositori Lisa Illean e Lawrence Dunn. Il tutto è incorniciato da Only, squisita miniatura per voce sola di Morton Feldman.
Juliet Fraser si troverà al centro della sala, tra il pubblico, per interpretare un raro e coinvolgente programma di musica che va oltre la contemporanea.
Geschrieben von L.R.