Capostipiti di quello che oggi viene chiamato „tuareg rock“ o „blues del deserto“, i maliani Tinariwen hanno alle spalle una carriera degna di un film. Per tenerci incollati a uno schermo basterebbero le imprese e le storie sulle loro origini risalenti agli Ottanta, quando erano un collettivo formato dall’attuale leader Ibrahim Ag Alhabib, espressione musicale di veri e propri ribelli tuareg militarizzati.
È dalle loro jam notturne in accampamento che nasce l’alchimia speciale tra strumentazione rock occidentale – specie l’uso delle chitarre – e diverse musiche tradizionali del loro deserto: una trance psichedelica che alle nostre orecchie suona come se i migliori Velvet Underground fossero nati tra le dune del Sahara. Una musica così potente che una volta abbandonate le armi è sopravvissuta negli attuali Tinariwen, band che è cresciuta in maniera tale da oltrepassare il Sahara e giungere fino a noi. Dopo quasi vent’anni di carriera “occidentale”, tour mondiali e otto album, i nostri hanno esplorato ogni possibilità registrando anche in un altro deserto: quello nordamericano.
Ora sono tornati alle origini per l’imminente nono album “Amadjar”: un accampamento piazzato in Mauritania nell’estremità occidentale del Sahara dove registrare di notte, sotto il cielo stellato, ispirati dai 12 giorni di viaggio nel deserto necessari per arrivarci. L’esperienza di stare lì in compagnia solo di stelle, sabbia e scorpioni: questo è ciò che ci presenteranno i Tinariwen stasera, un concerto imperdibile anche per chi già conosce il loro vento infuocato dal vivo.
VINCI CON ZERO
Zero e Villa Ada ti mandano gratis all’evento. Per partecipare al contest basta mettere like alla pagina di Zero Roma e inviare un messaggio specificando l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome. I due vincitori (un ingresso a testa) saranno scelti tra tutti coloro che avranno partecipato entro le 10 del 3 luglio e saranno gli unici a ricevere un messaggio di risposta.
Geschrieben von Marco Caizzi