La Biennale Teatro 2019 firmata Antonio Latella è dedicata al ruolo del drammaturgo e porta a Venezia dal 22 luglio al 5 agosto, in un ritmo serrato, il meglio del mondo sul palco. 28 spettacoli, di cui due prime europee e due prime assolute, una conferenza/simposio, letture dantesche nel foyer delle Tese e una ‘ricetta’ come tema di Biennale College che coinvolge scrittori (under 40) e registi (under 30) presentando i finalisti e le produzioni targate Biennale Teatro. Il catalogo? Un libro da sfogliare e conservare al di là del festival.
Chi è il drammaturgo? Secondo Latella è un deus ex machina e va ben oltre la figura (preziosa) dell’autore della storia. Un drammaturgo, sì, sceglie le parole ma è quasi un alchimista che tiene tutto insieme – dosa le luci, perfeziona gli attori, veste la scena.
Da non perdere il Leone d’Argento Jetse Batelaan con il suo teatro per ragazzi; il Leone d’Oro Jens Hillje del famoso Gorki Theater di Berlino; il teatro politico di Julian Hetzel, quello musicale e spregiudicato del collettivo Club Gewalt e la maratona dell’australiana Susie Dee. Tutti i theatre makers invitati offrono incontri aperti e gratuiti col pubblico.