Andiamo con ordine: Donato Dozzy nell’ultimo anno si è ben sporcato le mani, tirando fuori dal cilindro (quasi) tutto lo spettro sonoro che l’ha sempre contraddistinto. C’è di mezzo l’acid nel suo album dedicato alla 303 per la label del Tresor, „Filo Loves The Acid“, c’è di mezzo la sua versione più muscolare nelle „Afterhouse Series“, e pure il 4/4 svolazzante dell’ep „Mindless Fullness“.
E chi l’accompagna stasera in questa cavalcata sonora è tutt’altro che un comprimaro. Perché si parla di Marco Shuttle, forse il talento più fulgido e cristallino sbocciato in Italia negli ultimi 10 anni – a riprova, ascoltatevi il suo esordio su Spazio Disponibile, label fondata dallo stesso Dozzy. Pure bliss.
Geschrieben von Kyösti Vainio