Come nella migliore tradizione rap americana degli ultimi anni (chi ha detto Death Grips?), gli EarthGang sono diventati leggenda senza neanche avere fuori un „album“. O meglio: una valanga di mixtape, una manciata di autoproduzioni in digitale con distribuzione underground e tanti live, ma usciti con un esordio in studio a inizio settembre, alla fine pure su major („Mirrorland“).
Paragonati ad Outkast, Dungeon Family e Pharcyde, Olu e WowGr8 fondano gli EarthGang nel 2008, nella loro Atlanta – e questo potrebbe appiccicare addosso ai loro (pittoreschi) abiti l’etichetta di trapper. Tutt’altro, perché le radici del duo sono in Georgia, ma scavano più indietro nel tempo. Per Olu e WowGr8, Atlanta è sinonimo di funk, il rap che si mescola alla black music tutta, inclusi soul e palate di groove. Tripudio hip hop tutto a stelle e strisce, con l’apertura affidata al newyorchese Innanet James e al portoricano via Palm Beach Wifisfuneral.
Geschrieben von Mimmo De Musso