Chissà cosa passava per la testa di Stefano Isaia e Marco Spigariol quando hanno deciso di battezzare questo nuovo progetto „Love Trap“. No, non si tratta di una compilation infarcita di autotune, ma di un duo composto da vecchie-ma-sempre-attuali conoscenze del giro garage DIY nostrano: il primo è uno sciamano dall’animo punk, già agitatore psichedelico per conto di Movie Star Junkies, Lame e Piramide di Sangue; il secondo ha sempre mescolato egregiamente folk e fuzz in Vermillion Sands e Krano.

L’esordio „Rosie“ è uscito su Wild Honey Records, label italiana che da oltre dieci anni spinge marciume rock’n’roll di qualità, e le note di un pezzo come „Another Day Another Sin“ ci indicano la via: accordi scorati suonati col sorriso e un pianoforte che i ragazzi definiscono «a fucked up plinky piano», verso un altro giorno di romantico smarrimento.