Sembra ieri quando due giovani mc di Brooklyn, sotto la sapiente guida dell’etichetta Rawkus, formavano un duo per un album rimasto negli annali come un meraviglioso one shot. “Mos Def & Talib Kweli Are Black Star” arriva nel 1998, un periodo non semplice per l’hip hop, uscito malconcio dalla faida intestina che aveva portato i riflettori su aspetti più tragici che musicali. I due rapper portarono una nuova ondata culturale nella scena, prendendo poi strade separate, con Mos Def a fare la parte del leone, tra cinema, arte e musica. Ma questo non vuol dire che Talib sia stato a guardare. Otto album da solista, svariate collaborazioni – le più riuscite, sicuramente quelle con il fido dj e produttore Hi-Tek, ma anche il sottovalutato EP “The Seven” con Jadakiss – e un impegno costante e passionale su un certo tipo di attivismo politico.
Oltre alle cause comuni contro la brutalità della polizia e le varie declinazioni del Black Lives Matter, Talib Kweli non ha mancato di dare il suo supporto a Occupy Wall Street e alla Palestina, su Twitter e con azioni concrete. Ma siccome al Monk verrà in concerto e non per un comizio, è sulla sua musica che dobbiamo spendere due parole: l’impegno politico si riflette in tanti pezzi e anche per questo è un mc che va “ascoltato” a fondo, con i suoi testi spesso positivi e sempre riflessivi. Considerando che il suo ultimo album si intitola “Radio Silence” e che per lui i passaggi radiofonici (sicuramente in Italia, ma non solo) sono sempre più rari, questo live è l’occasione migliore per sentire le sue rime scivolare sulle produzioni souleggianti che ben accompagnano un flow inconfondibile e irresitibile.
VINCI CON ZERO
Zero e il Monk ti mandano gratis all’evento. Per partecipare al contest basta mettere like alla pagina di Zero Roma e inviare un messaggio specificando l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome. I due vincitori (un ingresso a testa) saranno scelti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 23 ottobre e saranno gli unici a ricevere un messaggio di risposta (ricordiamo che per l’ingresso è comunque necessaria la tessera Arci)
Geschrieben von Roberto Contini