Nel 1999 nacque il Q: in principio si chiamava così, dove Q stava per Queen. La moda la faceva ancora da padrona e via Padova era „lontana“.
Il successo arrivò il mercoledì sera con Bar PartiQular, ricordo ancora i flyer. Sì, perché ai tempi c’erano gli inviti, fisicamente prodotti e spediti. Era fondamentale farli bene e consegnarli alle persone giuste. Una volta per realizzarne uno furono rotti e usati anche preziosi vinili di Carlo Mognaschi (il proprietario, dj, amministratore, TUTTO) che non ne fu affatto felice, anche se l’invito in effetti era bellissimo. A ogni modo il progetto originale vedeva il Q come disco e spazio espositivo per video-arte. Da allora di storie da raccontare ce ne sarebbero tante, ma con un salto quantico passiamo al Q21 e arriviamo al qLab (qualified music laboratory).

In tempi dove ogni microcultura, specialmente gay, aveva il suo locale di riferimento, l’idea era di proporre un locale trasversale che unisse tutti grazie alla buona musica. Al Q ci hanno suonato davvero in tanti e la volontà di far star bene gli altri l’abbiamo sempre sentita tutti. Credo sia per questo che oggi compie 20 anni uno dei locali dove mi sono divertito di più in vita mia.

Qui di seguito il programma del weekend:
Venerdì 25, dalle ore 23:00 alle 05:00
SOLIDA – dj: P.Leone, Grienkho, Rosa Calix
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Sabato 26, dalle ore 23.30 alle 05.00
ESCANDALO – A Milanese Soap Opera – dj: Plastik Doll, Enrico Palazzo, Daphne Tarantula
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Domenica 27, dalle ore 21.00 alle 03.00
ELETTROCHOC – dj: Lo Zelmo, performance: Drag Syndrome