L’altra sera torno a casa e ancor prima di aprire la porta sento Von Feistein che gasa da dentro. Minchia dei ladri con buon gusto, penso. Invece entro dentro e trovo il mio gin tonic della sera prima che balla sul tappeto spandendosi in giro per il salotto. „Cazzo fai“, gli dico. Ma quello continua a tra-ballare senza cagarmi.
Ci sta; Von Feistein ti ingabbia in set di beat serrati: una volta che cominci a ballarli è difficile fermarsi. „Oh zio!“, mi fa tutt’a un tratto il drink: „ma lo senti sto beat progressive deep house con elementi techno? Questo suona per label tipo Criminal Bassline o Bar 25 Music, eh!“. Come se non bastasse il saputello mi punta la cannuccia contro. Zio? A me? Puntandomi la cannuccia? Guardo quel gin tonic saccente e me lo secco in un sorso.
Me ne prenderò un altro oggi al Masada, alla festa Hoover, dove suona anche Sabrina (da 18 anni resident a Koh Phangan) insieme al padrone di casa Avikal. Venite anche voi. Ce n’è abbastanza per far ballare anche i vostri drink.
Geschrieben von Matteo Grandese