Il primo giorno del Festival delle idee si apre alle ore 17 all’auditorium con la presentazione del libro “Quattro Venezie per un Nordest” del prof Paolo Costa: il volume è il primo frutto di una ricerca che documenta l’evoluzione dal secondo dopoguerra ad oggi dell’economia e del sistema urbano e metropolitano esteso a Padova e Treviso. Alle 18, ci si sposta al Chiostro per con Piergiorgio Odifreddi impegnato a cogliere l’anima algebrica e razionale del XX secolo, spiegando le idee, i risultati, i problemi ancora irrisolti della matematica del ’900. Alle 18.30 spazio agli imprenditori con Enrico Zoppas, presidente di Acqua Minerale San Benedetto (parlerà al Caffè Diemme). Ore 19.30 al Terzo Piano M9 la critica d’arte Francesca Cavallin con il collega Massimiliano Sabbion, approfondiscono un altro dei temi fondanti del festival: la simbiosi fra Arte e Fotografia, quando le Immagini diventano Movimento. Alle 20, di nuovo all’auditorium, Gioele Dix si confronta con il Teatro del secolo scorso tra letteratura e umorismo, da Pirandello a Groucho Marx fino alla produzione letteraria americana. Alle 21.30 il chiostro è tutto per il maestro Pupi Avati: è o non è il ‚900 il secolo del cinema? Il grande regista italiano ripercorre le tappe della sua carriera e le trasformazioni della Settima Arte.
Geschrieben von L.R.