Kasper Bjørke porta in città il sapore del suono norvegese: la sua ricerca musicale parte dalla house per destrutturarla in maniera elegante e intelligente. Dagli inizi disco house di fine anni 90 con il duo Filur, fino a oggi, Bjørke ha deciso di evolvere costantemente. Elementi disco, kraut, techno, elettronica ed electro si fondono nel suo approccio, restituendo un risultato suadente e profondo.
La chiameremmo intelligent disco music, ma sarebbe riduttivo e faremmo un torto alle capacità artistiche di Kasper. Un dei suoi migliori progetti è un viaggio delicato e personale all’interno di un percorso difficile, fatto di paura, malattia e guarigione, che ha provato sulla sua pelle alla giovane età di 35 anni. Il risultato è “Fifty Eleven”, un progetto audiovideo, un vinile, un’esibizione che racconta in maniera elegante le fragilità della vita. Un artista capace di fondere classicismo e dancefloor in una pozione di vita.
Geschrieben von Oscar Cini