Dall’omonimo album, ormai datato 2005, gli WhoMadeWho hanno avuto un potente processo di „elettronicizzazione“ e digitalizzazione. Già in „Dreams“ (2014) si sentiva questa attitudine e con „Through The Walls“ (2018) hanno completato la trasformazione, abbandonando quasi completamente il lato più rock e sostituendo le chitarre e i giri di basso con synth e drum machine che dettano il ritmo, spesso in 4/4 house, altre volte con suoni più romantici e spezzati di impronta più electro.
Anche se sono cambiati i ferri del mestiere, lo stile è sempre piacevole e orecchiabile; un’evoluzione, un processo sonoro che ha portato il trio danese a essere sempre più contemporaneo. Il ritorno a Roma a distanza di anni è quindi di quelli da non perdere, anche perché dal vivo gli WhoMadeWho rimangono sempre una garanzia, con o o senza strumenti analogici.
Geschrieben von Salvatore Notturno