Dopo vent’anni negli Stati Uniti, Nora Krug torna nella sua patria, la Germania, per cercare la risposta a questa domanda.
La riflessione sullo spaesamento, filo rosso di BilBOlbul 2019, parte da Heimat (Einaudi, 2019), il graphic novel di Krug accolto in tutto il mondo come uno dei libri più importanti degli ultimi anni.
Heimat è un’esplorazione del ricordo condotta con il rigore di un esperimento scientifico: per anni Krug ha raccolto e classificato documenti, cimeli, foto, nel tentativo di ricostruire la storia della sua famiglia e capire che ruolo abbia avuto nella Germania nazista.
Il risultato è un’autobiografia in forma di enciclopedia visiva che fa i conti con l’identità nazionale, il senso di colpa, l’impronta che la storia lascia sulla vita delle persone comuni.
La mostra è organizzata proprio secondo la logica del frammento: alle tavole di Heimat si affiancano le fotografie, i manoscritti, i cimeli del terzo Reich e i documenti che Krug ha raccolto durante le sue lunghe ricerche. A dimostrazione che gli oggetti, tanto quanto la scrittura e il disegno, portano con sé l’idea del passato e della storia.
Geschrieben von L.R.