Cosa hanno in comune i portici di Bologna e i movimenti migratori di alcuni animali? È arrivato il momento di scoprirlo nella splendida cornice di Palazzo Altemps, grazie alla rassegna „Ō Tempo di“, con due performance – „Don’t be Frightened of Turning the Page“ e „Save the Last Dance for Me” – riadattate appositamente per gli spazi del Palazzo da Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro alla carriera alla Biennale Danza 2019.
„Turning“ vuol dire girare, ma vuol dire anche cambiare ed evolvere. Partendo dall’osservazione dei fenomeni migratori di alcuni animali che al termine della loro vita tornano a riprodursi e a morire nel luogo dove sono nati, Sciarroni costruisce una coreografia che, pur apparendo didascalica, attraverso l’azione del corpo che ruota intorno al proprio asse, sviluppa in realtà un viaggio psicofisico emozionale, rappresentato dal simbolismo del cerchio, della meditazione, del corpo inteso come uno spazio sacro.
„Save the Last Dance for Me“ – che è anche un vecchia hit degli anni Sessanta – è invece un viaggio alla scoperta di una danza quasi dimenticata, la polka chinata, ballo del ‚900 nato sotto i portici di Bologna come mezzo di corteggiamento ed eseguito solo da uomini. «Una danza esiste fino a quando qualcuno ancora la sa ballare, e fino quando c’è ancora qualcuno che è lì, testimone, e la guarda», dice Sciarrioni, riassumendo perfettamente la sua idea poetica di ridare forma e vita a usanze che si tramandano con la memoria.
VINCI CON ZERO
Zero e Ō Tempo di ti mandano gratis all‘evento. Per partecipare al contest basta mettere like alla pagina di Zero Roma e inviare un messaggio specificando l’evento di riferimento e il proprio nome e cognome. I due vincitori (un ingresso a testa) saranno scelti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 14 gennaio alle 12 e saranno gli unici a ricevere un messaggio di risposta.
Geschrieben von Andrea Di Corrado